Benvenuti nella Terra di Erin

Questo blog racchiude i miei sogni.
Racchiude il mio amore per la magica Terra Irlandese, terra di fate e folletti, terra di sogni e di speranze.
Spero di trasmettere a voi tutte quelle emozioni che la gente d'Irlanda ha trasmesso a me.
Pronti per spiccare il volo?
Aprite le ali e voliamo insieme.

martedì 19 aprile 2011

Ballata Irlandese

Uomo che accendi il fuoco,
per Fergus dei festini,
per mare o in terra che tu sia,
non dovrai mai bruciare il re del bosco.
il caprifoglio è il sire delle foreste di Inis Fail,
e nessuno lo può tenere prigioniero:
non è impresa da debole sovrano
serrare in un abbraccio alberi più forti.
Se darai fuoco al flessibile caprifoglio
abbonderanno i lamenti per la cattiva sorte:
incomberanno tremendi pericoli
sulla punta delle armi
oppure tu annegherai tra gli alti marosi.
non ardere il melo prezioso,
i suoi rami si allargano e spazzano il terreno:
l'albero sempre carico di nivei fiori,
alla cui bella chioma tutti tendono la mano.
l'arcigno spino nero è un vagabondo,
un legno che l'artefice non arde;
in tutto il suo corpo, per quanto ridotto,
a stormi gorgheggiano gli uccelli.
non ardere il nobile salice,
albero sacro alla poesia:
le api succhiano l'interno dei fiori,
amano la sua piccola gabbia.
Ardi pure il grazioso albero delle bacche,
l'aucuparia, l'albero dei maghi,
ma risparmia il nocciolo flessuoso;
non bruciare l'albero slanciato.
Scuro è il colore del frassino,
il legno che andare le ruote:
verghe fornisce alla mano del cavaliere,
la sua specie muta in fuga la battaglia.
Il pruno ostile è tra i legni il più spinoso:
ardilo, certo, così pungente e verde;
taglia, scortica il piede; chi vuole avanzare,
esso di forza lo respinge indietro.
la quercia verde produce il più fiero calore,
e nessuno scampa senza danno;
chi l'ama ha la testa incendiata dal dolore,
l'occhio brucia per le sue acri braci.
l'ontano, vero mago in battaglia tra tutte le essenze,
l'albero più ardente dello scontro:
sia l'ontano come il biancospino,
non esitare, bruciali a tua discrezione.
L'agrifoglio, ardilo verde, ardilo secco;
di tutti i legni l'agrifoglio è il migliore.
Il sambuco dalla corteccia tenace,
l'albero che provoca molto dolore,
e procura dal sid cavalli agli eserciti,
ardilo pure finché sia carbone.
la betulla, quando viene abbattuta,
promette immutabile fortuna.
non esitare ad ardere sicuro
i fusti che portano baccelli tutto l'anno.
Lascia, se così ti piace,
che il rugginoso tremolo venga giù a capofitto;
ardi, che sia presto o tardi,
l'albero dai rami tremolanti.
Patriarca dei legni perenni è il tasso,
sacro ai conviti, come ben si sa:
con esso costruisci grandi tini rosso scuro.
Ferdiad, fedele servitore,
se il mio avviso vorrai ascoltare
ne avrai vantaggio nell'anima e nel corpo!